In nessun’altra epidemia della storia degli ultimi cinquant’anni, v’è stata una tale produzione di modelli matematici sull’epidemia e, aggiungerei, tanti modelli smentiti dai fatti. Questo virus li ha fatti fuori a uno a uno”.

Così oggi Maria Rita Gismondo, una delle virologhe diventate “famose” negli ultimi mesi.

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Lo stesso si può dire per i “modelli” della finanza.

Dallo scoppio della crisi è stato un susseguirsi di calcoli, grafici, similitudini col passato per cercare di prevedere cosa sarebbe successo.

L’hanno fatto tutti! Analisti, investitori, giornalisti e…consulenti finanziari. Sì certo, anch’io sono caduto qualche volta nella “trappola” del fare e riportare grafici e previsioni.

Beh, dopo che i principali indici hanno recuperato buona parte della ripida discesa di marzo, ci accorgiamo che tutti quei calcoli, quelle previsioni sono stati completamente sbagliati!

Chi si aspettava un recupero a “V” così rapido?!? Nessuno!

L’ennesima dimostrazione che le previsioni lasciano davvero il tempo che trovano.

Un po’ come le “previsioni” di Paolo Fox per il 2020! ????????

Molto più utile “sfruttare” questo recupero per valutare, con maggior serenità rispetto a qualche settimana fa, se le tue scelte di investimento siano realmente efficienti.

Efficienti non solo rispetto a quello che vuoi realizzare, ma soprattutto a “come” vuoi farlo.

Gli investimenti azionari sono sicuramente i più remunerativi. Devi però prendere tutto il “pacchetto”! Cioè accettare le oscillazioni che in certi momenti possono essere piuttosto fastidiose. E’ questo il vero “prezzo” da pagare per quel rendimento maggiore rispetto al lasciare i soldi a dormire sul conto corrente.

Diversificazione e gradualità sono due modalità in cui puoi non soltanto attenuare le oscillazioni, ma anche sfruttarle per aumentare l’efficienza e la redditività dei tuoi investimenti.

Fondamentale anche individuare i tuoi diversi obiettivi e differenziare le scelte di investimento in base a quelli.

Niente di nuovo, tutto molto ovvio. Almeno se sei nel 10% degli investitori che seguono queste semplici regole e che in questo modo è riuscito a tenere a bada la “pancia” anche nelle ultime settimane.

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Perché se invece sei nel 90% che ancora investe nei 5 titoli che crede di conoscere bene e che aspetta di farlo solo nel “momento giusto” (???), guidato dall’intuito o dalle previsioni del Paolo Fox di turno, beh, allora puoi davvero fare di più per migliorare la tua soddisfazione finanziaria.

Vuoi sapere come?