Chissà…chissà…domani…su che cosa…metteremo…le mani…

Sono le prime parole del capolavoro di Lucio Dalla, Futura.

E Futura è anche il nome del nuovo BTP in emissione a inizio luglio. E non è detto che sia un capolavoro

Cosa ci riserverà il Futura?

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Dopo appena un mese dal BTP Italia, il titolo di Stato a 5 anni legato all’inflazione (ne ho parlato qui) lo Stato italiano è pronto al lancio del nuovo BTP Futura.

Si tratta di un titolo di Stato a tasso fisso e durata 10 anni e anche questa emissione e rivolta alle famiglie italiane.

Mancano ancora, e non è poco, gli interessi minimi delle cedole semestrali che saranno comunicati il 3 luglio (10 luglio i definitivi). Il tasso è fisso ed è previsto crescente in tre step pluriennali. Il primo periodo sarà di quattro anni dove il tasso resterà invariato, nei successivi passaggi potrà essere modificato. La sottoscrizione avrà inizio il 6 luglio, tre giornate disponibili, nessun costo di commissione, nessuna ripartizione. Tutti coloro che sottoscriveranno, a prezzo unitario 100, avranno i titoli richiesti. Nessun vantaggio fiscale aggiuntivo, grava il 12,50% sul rendimento come per altri prodotti pubblici.

Il Tesoro ha chiarito che i titoli in offerta avranno un premio fedeltà finale collegato alla crescita del PIL Nominale. Da un minimo dell’1% si potrà arrivare a un massimo del 3% dell’investimento per coloro i quali deterranno i titoli dall’emissione fino alla scadenza.

L’obiettivo dichiarato dal Governo è quella di sostenere l’Italia e la sua economia.

La finalità è senza dubbio lodevole, non c’è nulla di strano per un Paese nel richiedere un aiuto finanziario extra ai propri cittadini, lo hanno sempre fatto tutti in passato (gli USA in primis in tempo di guerra) e non c’è ovviamente nulla di male per un cittadino nel voler sostenere il proprio Paese in un momento di difficoltà. Anzi…

Rimangono tuttavia i dubbi che sia lo strumento più efficace per supportare concretamente le imprese e rilanciare l’economia.

Non sarebbe meglio far arrivare queste risorse DIRETTAMENTE alle aziende?

Sì perché, tra Stati Generali, rimandi, tanti “faremo” e “stiamo valutando le varie ipotesi”, non è che il nostro Governo spicchi per efficienza e rapidità di azione.

Senza interventi strutturali di medio lungo termine, senza interventi veloci oggi che possano salvare il tessuto  imprenditoriale, la ripresa italiana, laddove ci dovesse essere, sarà asfittica come quella degli anni scorsi e, con il PIL sempre prossimo allo zero, anche per il BTP Futura ci sarà ben poco a cui essere indicizzati.

Perciò se anche tu vuoi investire parte della liquidità che hai sul conto corrente per sostenere l’Italia puoi intraprendere due strade, molto diverse tra loro:

  • Da una parte il BTP Futura: sottoscrivendo questo debito pubblico finanzi il nostro Paese che con questi soldi dovrebbe poi “fare cose” per farlo ripartire e crescere.

  • Dall’altra la possibilità di investire nelle piccole e medie imprese italiane, sostenendole direttamente, apportando capitali e beneficiando anche del completo sgravio fiscale dei guadagni che conseguirai.

E’ evidente che un titolo di Stato e un fondo di private equity sono due soluzioni estremamente diverse tra loro dal punto di vista del profilo di rischio, della conoscenza ed esperienza necessari per poterli sottoscrivere.

Se però stai pensando di impegnarti per i prossimi 10 anni tieni presente anche questo: è vero che il BTP Futura si potrà liquidare in qualsiasi momento, ma essendo in mano alle famiglie e prevedendo il bonus finale, è probabile che gli scambi saranno molto limitati; e il prezzo del titolo potrebbe essere deludente se ti dovessi trovare nella necessità di vendere.

E questo impegno ti verrà compensato da un rendimento comunque molto basso, per di più tassato!

Perciò perché non valuti concretamente la seconda strada?

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Puoi farlo Giovedì 25 Giugno alle ore 18 collegandoti al Webinar sui PIR Alternativi.

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Dei PIR Alternativi ho parlato anche in un altro post.

E resto a tua disposizione per darti tutte le informazioni che ti servono per fare la scelta giusta.

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