Percezione o Realtà: pillola blu o pillola rossa?

Percezione: il mondo che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi è reale.

Realtà: questo mondo è una beffa, un complesso inganno ordito dalle onnipotenti intelligenze artificiali che ci controllano.

Proprio così: acrobazie fatte con la mente.

Questa è lo spot di Matrix, il film cult dei fratelli Wachowski interpretato da Keanu Reeves.

Nella vita pratica della maggioranza delle persone il percepito è più importante, perché determina umore e comportamenti più della effettiva realtà.

Lo stesso si può dire per i mercati finanziari, che amano spiegarsi come specchio della realtà, ma si muovono in effetti sulla realtà percepita, che è una costruzione mentale in cui entrano attese, paure e speranze.

In oltre 20 anni di esperienza non ho mai visto tanta differenza tra il mondo finanziario e il mondo reale.

Perciò, richiamando Matrix, pillola blu o pillola rossa?

Se prendi la pillola blu, potrai credere a quello che vorrai, il mondo continuerà così come sta andando, e non c’è nessun problema.

Se invece vuoi veramente conoscere cosa c’è dietro, prendi la pillola rossa e “vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio”.

Andiamo con ordine.

Pillola blu

Va tutto bene, è tutto a posto e bisogna comprare asset rischiosi a mani basse.

Con asset rischiosi intendo azioni, obbligazioni a spread, debito dei Paesi emergenti, tutto ciò che dà un rendimento elevato.

Il motivo principale è l’espansione dei bilanci delle principali Banche centrali mondiali: quelle di USA, Europa, Giappone e Inghilterra a partire da aprile hanno avuto un incremento del loro bilancio superiore a 7 trilioni di Dollari, 7.000 miliardi!

Perciò, c’è abbondante liquidità nel sistema e bisogna comprare asset di rischio.

Il secondo motivo: stimoli fiscali senza precedenti.

In alcuni casi prestiti, sussidi e garanzie, in altri incremento della spesa pubblica, come i 3.000 miliardi degli Stati Uniti che equivalgono al 12% del loro PIL.

Altro elemento: i tassi di interesse che continuano inesorabilmente a scendere e ci spingono a non avere alternative a ricercare asset rischiosi, quindi andare sull’equity, sull’high yield e sul debito dei Paesi emergenti che garantiscono rendimenti più elevati. Con l’elevata liquidità che fa da cuscinetto se le cose dovessero andare male. Anzi, se guardiamo alle crisi del passato, abbiamo ancora ampi margini di crescita del prezzo delle obbligazioni più rischiose.

Non ultimo, i mercati azionari, dopa la forte discesa di marzo, sono risaliti di nuovo molto vicino ai massimi.

Questa è la pillola blu.

E potrei anche chiudere qui: contro le Banche centrali non si combatte, devi comprare e tapparti il naso se sostieni un po’ di volatilità perché, anche se vi saranno altri eventi negativi, il supporto delle Banche centrali e dei Governi ti dice che devi comprare asset rischiosi.

Punto!

Questo “è il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità”.

E se ti va bene così, puoi anche smettere di leggere…

Sicuro di voler continuare?

Perché i dati ci dicono che la situazione è peggio di quello che appare.

  • Disoccupazione USA: con i sussidi in scadenza il 31 dicembre.

  • Valutazione delle azioni: “gonfiate” da buyback e da stime eccessive degli utili attesi.

  • Accordo in bilico tra Democratici e Repubblicani: in primis su sussidi e stimoli fiscali.

  • Trump: che proverà fino all’ultimo a sovvertire l’esito elettorale.

Ti evidenzio solo qualche “tarlo” che infesta il mondo reale.

Pertanto se vuoi sapere fino in fondo cosa c’è dietro, ti consiglio di prendere la

Pillola rossa

Come dice Morpheus a Neo in Matrix:

Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo, niente di più. Quello che accadrà dopo dipenderà da te”.